Nato come gioco per quattro persone, le sue regole furono codificate in latino maccheronico da Marcello Chitarrella, sacerdote napoletano, nel 1750. L'origine del nome non è chiara, sembrerebbe che inizialmente il gioco prevedesse che anche i sette valessero 1/3 di punto e che quindi "tre" stesse ad indicare la carta gerarchicamente più alta e "sette" quella più bassa (fra quelle che avevano valore superiore a 0 punti) con valore di punteggio (3, 2, 1, 10, 9, 8, 7), per un totale di 12. Successivamente per donare una maggiore fluidità al gioco e per evitare che troppe partite finissero in pareggio, il gioco venne affinato all'"otto", relegando il sette fra le scartine, e conservando però il nome originale di riferimento Tresette.
Oggi è il Tresette uno dei giochi di carte più popolari in Italia ed è considerato, insieme alla Scopa, uno dei più ricchi di strategia e ragionamento. Il Tresette di Giocaonline è caratterizzato da un layout minimal e intutivo, che permette un'alta giocabilità grazie a un'interfaccia chiara e user friendly. Il gioco inoltre è stato progettato per adattarsi automaticamente al dispositivo utilizzato e presenta quindi, oltre alla versione desktop, quelle concepite ad hoc per i device mobile, sia portrait che landscape. Tutte le grafiche sono esclusive e, in particolar modo, tutti i mazzi presenti nei giochi di carte sono disegnati e realizzati appositamente per i prodotti Giocaonline. È inoltre possibile modificare la skin dell'interfaccia per personalizzare il prodotto in base alle proprie esigenze.
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